Resistance, cioè resistenza, Entretenir, ovvero ermeticità, Isolement, quindi isolamento

Con la sigla rei antincendio, si identifica la stabilità, la tenuta e l’isolamento termico di una struttura trattata perché si possa conservare anche in caso di incendio.

R, indica la stabilità intesa come attitudine a conservare la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco;

E, indica la tenuta ai fumi intesa come attitudine a non lasciare passare né produrre (se sottoposto da un lato all’azione del fuoco) vapori o gas caldi sul lato non esposto.

I, indica l’isolamento termico inteso come attitudine a ridurre entro un certo limite di tempo la trasmissione di calore.

In pratica il “REI” è un valore che misura la resistenza al fuoco di una struttura, e tale misura è valutata in termini di tempo, più precisamente in minuti entro i quali la struttura è in grado di mantenere e garantire la propria stabilità, tenuta ed isolamento.

La classificazione del rei antincendio è in classi, e il numero della classe assegnata esprime la durata minima di resistenza del singolo elemento costruttivo o delle strutture che chiudono un locale o un piano dell’edificio.
Le classi previste sono sette:

Rei antincendio

Rei antincendio

  • Classe 15,
  • Classe 30,
  • Classe 45,
  • Classe 60,
  • Classe 90,
  • Classe 120,
  • Classe 180.

I numeri che seguono la classe stanno ad indicare i minuti di stabilità, tenuta ed isolamento termico in caso di incendio. Ad esempio REI 120 indica una resistenza in caso di incendio di 120 minuti, ossia 2 ore dallo scoppio.

Il metodo di calcolo include anche altri fattori, oltre alla tipologia dei materiali strutturali, quali la vicinanza o meno dell’edificio ad una caserma dei vigili del fuoco.
La Serrano Management ricerca e analizza le  soluzioni più adeguate per ogni richiesta, in modo da poter abbinare le esigenze del cliente con le normative del caso, tutti i sistemi applicativi ed i materiali da noi proposti, per la realizzazione delle opere, sono certificati e il nostro ufficio tecnico mostra una particolare attenzione all’utilizzo dei materiali più innovativi e dai quali possiamo trarre maggior vantaggio dal punto di vista qualitativo ed economico.

Attualmente, come da decreto ministeriale 16 febbraio 2007, i nuovi prodotti ed elementi da costruzione devono essere certificati secondo le regole che fanno capo alla norma EN 13501 e, più specificamente, alla EN 13501-1 per la reazione al fuoco e 13501-2 per la resistenza al fuoco.

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